STRATEGIA NAZIONALE FORESTALE

Di   21 Aprile 2020

Al via la consultazione pubblica. La bozza del documento

Sul sito del Mipaaf è stata pubblicata la bozza di documento della Strategia Nazionale Forestale (SNF). Il testo, ha commentato la ministra Teresa Bellanova “caratterizzato da una visione di lungo termine, per promuovere tutela, valorizzazione e gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale, nonché lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio culturali, in attuazione degli impegni assunti a livello internazionale ed europeo”.

LE LINEE DELLA STRATEGIA NAZIONALE FORESTALE

La SFN si inserisce in un quadro generale caratterizzato in primo luogo dal crescente aumento della domanda di beni e servizi forestali e in secondo luogo dalla maggiore vulnerabilità ai disturbi naturali e di origine antropica cui è esposto il patrimonio boschivo e il comparto produttivo di riferimento. Il quadro nazionale di compiti e ruoli istituzionali in materia forestale è complesso e frammentato con interrelazioni multisettoriali strette tra ambiti differenti e spesso con evidenti sovrapposizioni di competenze. Questa situazione da sempre rappresenta un ostacolo alla definizione di una politica organica e condivisa di valorizzazione del settore forestale, che consenta di superarne le criticità strutturali legate non solo all’abbandono colturale e culturale del bosco e delle aree rurali e montane ma anche alla sua scarsa rappresentatività politica e ridotta propensione all’innovazione, nonché alla perdita del valore economico dei suoi prodotti, legnosi e non legnosi, e alla limitata consapevolezza dei Servizi Ecosistemici offerti alla:collettività.

La SFN, avrà una validità ventennale e potrà essere aggiornata, a seguito di verifiche quinquennali o su richieste istituzionali specifiche e in applicazione a nuovi impegni internazionali. Partendo dai seguenti presupposti e facendo riferimento ai Principi-guida della Strategia forestale dell’UE, la SFN individua alcuni obiettivi generali:

  • riconosce il patrimonio forestale come risorsa e bene comune primario del Paese e della società;
  • riconosce e promuove la Gestione Forestale Sostenibile o gestione attiva;
  • riconosce il contributo attivo del settore forestale e delle sue filiere nel perseguimento degli impegni internazionali sottoscritti dal Governo italiano in ambito climatico ed energetico, tutela e conservazione della biodiversità, sviluppo della bioeconomia e mantenimento dell’occupazione nelle aree rurali;
  • individua un percorso condiviso tra le istituzioni statali e regionali competenti, associazioni di categoria e del mondo produttivo e imprenditoriale e mondo scientifico, proponendo un nuovo paradigma nella lettura del ruolo delle filiere del settore forestale nella società;
  • concorre direttamente al perseguimento dei differenti impegni internazionali inerenti la materia forestale sottoscritti dal Governo italiano;

CONSULTAZIONE PUBBLICA: TEMPI E MODI

Il processo di consultazione pubblica si affiancherà al lavoro di concertazione con i rappresentanti della filiera e gli organi istituzionali, a partire dalle regioni e province autonome ed Uncem.
Il modulo compilato deve essere trasmesso alla casella di posta: foreste.rrn@crea.gov.it, entro e non oltre il 28 maggio 2020.