Una nuova visione per l’agricoltura

Di   12 Settembre 2019

Tassinari: “Con l’On. Bellanova al primo posto il bene di chi lavora e fatica in agricoltura, anche dei contoterzisti”

Aproniano Tassinari

ROMA — “Dalla neo ministro Teresa Bellanova attendiamo una netta accelerata nella direzione del pieno riconoscimento dei diritti di chiunque lavori in agricoltura, anche delle aziende agromeccaniche. Non diversamente da quelle agricole, anche le imprese conto terzi hanno una responsabilità sociale e hanno il dovere e diritto di essere protagoniste in positivo nel contesto socioeconomico dove operano”. L’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali – Uncai plaude con queste parole alla scelta di un tecnico del lavoro quale ministro dell’agricoltura in grado di portare una nuova visione negli uffici di XX Settembre a Roma.

“Chiediamo all’On. Bellanova di non rinunciare mai a far sentire la propria voce sui grandi temi del lavoro. Abbiamo apprezzato la risolutezza del suo intervento sul caporalato. E condividiamo l’approccio all’annoso problema della xylella con l’invito alla ricerca di mettersi al servizio di chi lavora nei campi e nei frantoi per un piano di rigenerazione del paesaggio. Vorremmo che il ministro proseguisse in questa direzione, premiando il lavoro e non la rendita. Incontrando chi fatica nei campi e non chi in città attende i pagamenti diretti dell’Europa. Per questo ci auguriamo che l’On. Bellanova accetti l’invito a partecipare il prossimo 4 dicembre al grande Forum Contoterzisti che UNCAI sta organizzando presso lo stabilimento Same Deutz-Fahr di Treviglio”, prosegue il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari. “Il contoterzismo è pietra d’angolo per regolare un settore dove non mancano i rischi e le ingiustizie nei confronti di chi lavora, delle loro famiglie e dell’ambiente, e UNCAI è una risorsa per raggiungere obiettivi come il miglioramento delle condizioni di vita delle operatrici e degli operatori agromeccanici e l’accrescimento della loro professionalità, sicurezza e salute. Vorremmo costruite un rapporto di fiducia e collaborazione con il ministero partendo proprio da questa attenzione al sociale, dalla volontà di puntare al bene comune”, conclude Tassinari.