Una rete di consulenza per i Contoterzisti

Di   7 Maggio 2015

trebbiatriceUn nuovo servizio UNCAI a disposizione di tutti gli agromeccanici scrivendo a lettere@contoterzisti.it. Le domande e le risposte più significative verranno pubblicate nell’inserto UNCAI su Mondo agricolo e sui canali social

Attraverso l’indirizzo email lettere@contoterzisti.it Uncai mette a disposizione degli agromeccanici una rete di consulenza fatta di esperti in meccanizzazione, agronomi, fiscalisti, docenti e ricercatori universitari coordinata dal Direttore Francesco Torrisi.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa:

  • rispondere in modo puntuale e completo alle richieste e agli interrogativi degli operatori nel settore (tariffe per le lavorazioni, ammortamento mezzi agricoli, norme e facilitazioni fiscali, corsi sulla sicurezza, patentino, albo dei contoterzisti, finanziamenti, tarature e controllo funzionale delle attrezzature ecc.);
  • facilitare la comunicazione tra contoterzisti, Unione Nazionale Contoterzisti, organizzazioni di agricoltori, industrie agromeccaniche e altri soggetti del comparto;
  • fare da collettore di raccomandazioni, informazioni e questioni non solo tecniche attraverso cui sviluppare una collaborazione ancora più produttiva tra Uncai, Ministero delle politiche agricole e commissioni agricoltura di Camera e Senato, impegnate in questi mesi nel perfezionamento di una legge di qualificazione professionale dei contoterzisti.

Attraverso i canali social (blog, facebook e twitter) e l’inserto Uncai sulla rivista Mondo agricolo, la rete di consulenza diventa, inoltre, uno strumento per il confronto e un luogo di discussione interessante per tutti, soprattutto per chi con le macchine ci lavora davvero. L’idea di dare uno spazio fisso a un forum di contoterzisti sul periodico di Confagricoltura rappresenta, infatti, un’occasione di incontro e conoscenza in più  tra due categorie chiamate, con l’accordo siglato fra Uncai e Confagricoltura, a fare sistema, nel segno dell’innovazione tecnologica, della competitività sui mercati e della sostenibilità ambientale, e incidere maggiormente all’interno delle istituzioni italiane ed europee.