L’azienda statunitense Grov Technologies ha sviluppato una soluzione di vertical farming destinata alla produzione di mangimi con l’obiettivo di sfruttare la densità di coltivazione, i dati raccolti, l’analisi dei big data e il controllo dell’ambiente per produrre in grandi quantità mangimi pensati per avere un impatto migliorativo sulla qualità dei prodotti di origine animale.
Olympus Tower Farm è un sistema di coltivazione indoor automatizzato per la produzione su scala commerciale di mangimi freschi ad alta densità, rivolto ai produttori di latte e carne bovina che cercano soluzioni di alimentazione più sostenibili ed economicamente sostenibili. Il sistema utilizza micro-sensori, big data e algoritmi agronomici elaborati in anni di studi da un team di agronomi, nutrizionisti animali e ingegneri.
L’obiettivo è fornire il migliore mangime possibile, azzerando le incognite legate al meteo, ai parassiti e alle malattie che possono colpire il foraggio (e di conseguenza l’animale).
La torre Olympus occupa solo 80 metri quadrati di spazio e può produrre tra 2.200 e 2.700 kg di grano / orzo germogliato al giorno. Ogni torre utilizza meno del 5% dell’acqua e sostituisce tra 14 e 20 ettari rispetto all’agricoltura tradizionale. La robotizzazione da seme a raccolto fa sì che Olympus richieda un input di manodopera minimo. La crescita delle piante viene costantemente analizzata con i dati raccolti dai sensori della torre per regolare e ottimizzare prestazioni, resa e nutrizione.
La società statunitense che ha inventato la torre Olimpus si chiama Grōv Technologies e sta entrando nel mercato globale dei mangimi per bovini da latte e da carne. La tecnologia di coltivazione verticale indoor si propone come una soluzione per aiutare gli agricoltori ad affrontare le sfide dell’aumento dei costi dei mangimi e della manodopera, le interruzioni della catena di approvvigionamento, la carenza di acqua ed le emissioni di gas serra.
Il primo test pilota si è svolto nella più grande azienda lattiero-casearia dello stato dello Utah, la Bateman Mosida Farms. I primi risultati sono incoraggianti. Le oltre 600 vacche alimentate con una razione che includeva il trinciato prodotto nella torre hanno prodotto latte di qualità e in quantità. Anche la carne è risultata di eccellente qualità.
Visti i risultati, l’azienda agricola ha deciso di alimentare, nel 2021, 5.000 capi con il mangime della torre di alimentazione Grōv.