Una tecnologia per la produzione di mangimi utilizzando il vertical farming

Di   26 Novembre 2020

L’azienda statunitense Grov Technologies ha sviluppato una soluzione di vertical farming destinata alla produzione di mangimi con l’obiettivo di sfruttare la densità di coltivazione, i dati raccolti, l’analisi dei big data e il controllo dell’ambiente per produrre in grandi quantità mangimi pensati per avere un impatto migliorativo sulla qualità dei prodotti di origine animale.

Olympus Tower Farm è un sistema di coltivazione indoor automatizzato per la produzione su scala commerciale di mangimi freschi ad alta densità, rivolto ai produttori di latte e carne bovina che cercano soluzioni di alimentazione più sostenibili ed economicamente sostenibili. Il sistema utilizza micro-sensori, big data e algoritmi agronomici elaborati in anni di studi da un team di agronomi, nutrizionisti animali e ingegneri.
L’obiettivo è fornire il migliore mangime possibile, azzerando le incognite legate al meteo, ai parassiti e alle malattie che possono colpire il foraggio (e di conseguenza l’animale).

La torre Olympus occupa solo 80 metri quadrati di spazio e può produrre tra 2.200 e 2.700 kg di grano / orzo germogliato al giorno. Ogni torre utilizza meno del 5% dell’acqua e sostituisce tra 14 e 20 ettari rispetto all’agricoltura tradizionale. La robotizzazione da seme a raccolto fa sì che Olympus richieda un input di manodopera minimo. La crescita delle piante viene costantemente analizzata con i dati raccolti dai sensori della torre per regolare e ottimizzare prestazioni, resa e nutrizione.

La società statunitense che ha inventato la torre Olimpus si chiama Grōv Technologies e sta entrando nel mercato globale dei mangimi per bovini da latte e da carne. La tecnologia di coltivazione verticale indoor si propone come una soluzione per aiutare gli agricoltori ad affrontare le sfide dell’aumento dei costi dei mangimi e della manodopera, le interruzioni della catena di approvvigionamento, la carenza di acqua ed le emissioni di gas serra.

Il primo test pilota si è svolto nella più grande azienda lattiero-casearia dello stato dello Utah, la Bateman Mosida Farms. I primi risultati sono incoraggianti. Le oltre 600 vacche alimentate con una razione che includeva il trinciato prodotto nella torre hanno prodotto latte di qualità e in quantità. Anche la carne è risultata di eccellente qualità.

Visti i risultati, l’azienda agricola ha deciso di alimentare, nel 2021, 5.000 capi con il mangime della torre di alimentazione Grōv.