UNCAI A ENOVITIS

Di   29 Giugno 2022

Intervista a Tassinari e Scozzoli di Agrilinea Tv in occasione di Enovitis in campo – 2° giornata – Le aziende premiate per l’innovazione

Con prove e dimostrazioni che si svolgono direttamente nel vigneto ENOVITIS IN CAMPO è l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura.
Per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, nella Tenuta Cà Bolani, nel cuore della Doc Aquileia, quest’anno ha visto la presenza anche di Uncai con il presidente Aproniano Tassinari e il direttore tecnico Roberto Scozzoli.
Intervistati dal direttore di Agrilinea Tv Sauro Angelini hanno sottolineato come la presenza dei contoterzisti nel vigneto, iniziata ormai diversi anni fa, si sta diffondendo sempre di più: “Oggi anche i piccoli contoterzisti affiancano i grandi marchi”, ha detto Tassinari. “Il lavoro dei contoterzisti presso le cantine e le aziende vitivinicole diventa prezioso soprattutto per i lavori che devono essere svolti con tempestività”, ha aggiunto Scozzoli che si è poi soffermato a parlare di elettrificazione dei meccanici che operano nel vigneto.

Il servizio televisivo vede in apertura proprio i contributi del presidente e del direttore tecnico Uncai. Subito dopo vale la pena non lasciarsi sfuggire la presentazione fatta da Roberto Rinaldin di
Vitibot (min 5.15), un robot francese che non si lascia scappare un solo filo d’erba sotto fila. Il mezzo, naturalmente completamente automatico, una volta programmato, è alimentato da una batteria con un’autonomia di 10 ore. La performance della macchina è di un ettaro all’ora (velocità 5,5 km/h), mentre per ricaricare la batteria occorrono 2 ore.
Il robot agricolo è monitorato in tempo reale dalla casa madre, dalle 8 del mattino alle 8 di sera, sabati compresi. I tecnici francesi possono da remoto analizzare e risolvere le problematiche in tempo reale e fermare la macchina quando gli alert che arrivano dal mezzo lo consigliano.


Con Vitibot si possono gestire sottofila 70 ettari di vigneto la settimana, aspetto che rende il robot conveniente per aziende vitivinicole di almeno 30 ettari ma anche per i contoterzisti che così possono portare un servizio alle aziende più piccole. In campo Vitirobot consuma meno di due euro a ettaro di elettricità, si gestisce con un cellulare e con quattro cursori, e se nel raggio di 15 metri c’è una persona si ferma.

Occorre però programmarlo prima di metterlo in campo, definendo le manovre in base alle caratteristiche dei filari e allo spazio a disposizione. Possono essere manovre dolci, “a granchio”, a 360 gradi, con margini di errore di 2-3 centimetri a fila. Va anche su pendenze di 45 gradi, il suo limite sono i terreni irregolari.

Il servizio di Agrilinea prosegue con altre novità della meccanizzate nel vigneto con interventi di:

  • Monica Pedrazzini, exhibition manager Unione Italiana Vini
  • Raffaele Sigon, responsabile commerciale Arvatec
  • Cassandra Feray, sviluppo internazionale Uv Boosting
  • Frederick Breysse, direttore commerciale Uv Boosting
  • Luca Clerici, progettista meccanico Cima
  • Fabio Cazzini, product specialist Bcs Spa
  • Anna Buniotto, Ufficio commerciale Caffini Spa
  • Stefano Pariani,specialista prodotto trattori Fendt

In chiusura “La Valorizzazione dei territori calabresi passando dai vigneti” con Gennaro Convertini, presidente Enoteca Regionale della Calabria