Uncai alla fiera di Foggia

Di   18 Aprile 2018

Dal 28 Aprile al 1 Maggio 2018 la 69ma Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia sarà aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21 con orario continuato. Ingresso gratuito. Il 30 aprile due convegni con Uncai.

Lunedì 30 aprile, a partire dalla 15.30 nello stand di FederunacomaUnacma, sono in programma due convegni, nati dalla collaborazione di costruttori, rivenditori e contoterzisti:

  • Mother Regulation NUOVA OMOLOGAZIONE PER LE MACCHINE AGRICOLE
    Relatori ingg. Domenico Papaleo e Lorenzo Iuliano di Federunacoma e Rodolfo Catarzi di Unacma
  • Stage V – LE IMPLICAZIONI NEL MERCATO DEI TRATTORI
    Relatore ing. Luca De Rinaldis di Federunacoma e Rodolfo Catarzi di Unacma

Agli incontri sarà presente anche il presidente di Uncai Aproniano Tassinari.

La Mother Regulation (MR), il regolamento della UE per armonizzare l’omologazione delle macchine agricole, è attuativo dal 1° gennaio 2018. Sono quindi ammesse solo le immatricolazioni dei trattori che rispettino il Regolamento Ue. Di fatto la MR definisce norme e requisiti in termini di prescrizioni costruttive e prestazionali, di dimensione, di massa massima a pieno carico e rimorchiabile, di velocità di avanzamento, di frenatura e di emissioni; oltre che prescrizioni amministrative.

Per questo,chi intende acquistare un nuovo trattore o un rimorchio o è bene che conosca a fondo cosa prescrive il regolamento europeo. Per esempio potrebbe verificare la convenienza di un rimorchio a 3 assi con l’omologazione nazionale (ancora ammessa per i rimorchi, le attrezzature intercambiabili e alcune tipologie di trattori specializzati) rispetto a un rimorchio Mother Regulation a 2 assi (che può caricare masse superiori rispetto a un vecchio 3 assi grazie alla maggiore sicurezza garantita dai dispositivi richiesti dall’omologazione europea).

Un altra novità riguarda i motori che devono essere Stage V (l’equivalente degli Euro per le auto)  con nuovi limiti di emissioni sonore e gassose, in particolare del particolato. ‘obbligo scatta in momenti differenti: a partire dal 2021 per i trattori nella fascia 0-56 kW e 130-560 kW e del 2022 nella fascia 56-130 kW.

AUMENTO DEI COSTI E FINE SERIE

Lo scopo del Regolamento è armonizzare, a livello europeo, l’omologazione di queste macchine e aumentarne la sicurezza di impiego sia per gli operatori, sia per l’ambiente. Il cambiamento comporta non poche difficoltà per i costruttori. Soprattutto l’applicazione della normativa sulle emissioni e sulla rumorosità dei motori richiederà dei costi di progettazione e di industrializzazione non indifferenti. Federunacoma stima che la MR e la normativa sulle emissioni inquinanti, nel periodo 2015-2021, produrranno un aumento dei costi del 40%. Questo si ripercuoterà sulle imprese agricole e agromeccaniche. Anche l’industria meccanica del settore, oltre a dover sostenere gli oneri finanziari, incontrerà non poche difficoltà tecnologico-costruttive di adeguamento, soprattutto nella produzione di trattori di bassa e media potenza e di quelli stretti per vigneto dove è difficile collocare i filtri antiparticolato. Il forte incremento delle immatricolazioni di trattori nel 2017 rispetto al 2016 (22705 immatricolazioni contro 18341, incremento del 24% circa), è in larga misura dovuto all’adozione di politiche di marketing specifiche per promuovere le vendite, prima dell’entrata in vigore del Regolamento, degli stock già prodotti (i cosiddetti “fine serie”).
È auspicabile che l’innovazione introdotta dalla nuova normativa trovi, a livello europeo, nazionale e regionale, adeguate politiche di incentivazione, diverse dai PSR, che guardino anche agli agromeccanici, in modo da non penalizzare il mondo agricolo e quello dei costruttori di macchine agricole.