AGRIBOT E RACCOLTA, SERVE TEMPO

Di   24 Luglio 2023

Sempre più aziende e startup stanno facendo ricerca sull’utilizzo di robot in campo nelle fasi di raccolta di frutta e verdura. I cosiddetti agribot potrebbero consentire un aumento concreto nell’efficienza del lavoro, automatizzando, grazie ad AI e machine learning, anche l’analisi visiva e organolettica dei prodotti da raccogliere, selezionando quelli da scartare o arrivando a suddividerli in più categorie commerciali. Oltre a facilitare uno dei lavori spesso più gravosi per gli operatori in campo e a sopperire all’eventuale difficoltà di reperire la forza lavoro necessaria, gli agribot  rappresenteranno un’ulteriore sorgente di dati spaziali (su qualità, resa, livello di maturazione) a disposizione dell’agricoltore. Dati che potranno essere valorizzati per ottimizzare ulteriormente i processi aziendali.

La raccolta delle mele con i droni è una sfida che ci proietta nel futuro della produzione alimentare in relazione all’intelligenza artificiale e alle sue potenzialità. La start-up israeliana Tevel è un esempio di innovazione e creatività, che ha ideato dei robot per partecipare alla raccolta della frutta.

I suoi robot volanti autonomi sono dei veri e propri droni, che grazie all’AI e agli algoritmi informatici, possono raccogliere frutta e ottimizzare il processo di raccolta. I droni che raccolgono le mele sono una realtà, con l’intelligenza artificiale e gli strumenti automatizzati che rendono sempre più efficiente la raccolta e la produzione di cibo.

Gli interrogativi non mancano

Tuttavia, molte aziende si interrogano sui vantaggi dei robot agricoli (agribot) e sull’opportunità di aumentare l’automazione per fornire soluzioni di raccolta. È anche rilevante riflettere se questo tipo di tecnologia finirà per sostituire il lavoro umano in futuro. I bot rivoluzioneranno le catene di approvvigionamento alimentare?

Questi tipi di robot sono versatili e possono operare 24 ore su 24, offrendo soluzioni vantaggiose per gli agricoltori. Con questo in mente, il software di Tevel permette il monitoraggio in tempo reale dello stato di raccolta del frutteto. I dati raccolti forniscono agli agricoltori informazioni preziose sulle caratteristiche e sui contenuti specifici di ogni contenitore prima della sua consegna al centro di confezionamento. Permette ai coltivatori di eliminare le incertezze relative al valore di mercato, alla qualità e alla produzione, oltre a migliorare l’efficienza in loco.

Gli agricoltori possono anche accedere facilmente a informazioni come la quantità di frutta raccolta, il suo peso, la classificazione del colore, la maturità, il diametro, il timestamp, la geolocalizzazione di ogni frutto e altri dati vitali. Con gli Agribot, i sensori e le telecamere 3D possono rilevare quale frutto è maturo, oltre a misurare il contenuto di zucchero e verificare la presenza di malattie.

Robot, c’è anche un’intelligenza impollinatrice

I robot hanno un sistema completamente autonomo, che include il processo decisionale, con alcuni che utilizzano cariche elettrostatiche che imitano i movimenti di un’ape per aiutare con l’impollinazione. Anche le api da miele hanno contribuito in modo significativo alla ricerca sull’intelligenza artificiale perché i loro cervelli potrebbero aiutare a costruire robot e veicoli autonomi per prendere decisioni in modo simile. Conferma inoltre l’importanza delle api per l’industria alimentare e il modo in cui l’impollinazione contribuisce in modo significativo alle catene di approvvigionamento alimentare.

Serve altro tempo

È affascinante considerare come questi aspetti essenziali dell’approvvigionamento e della produzione di cibo potrebbero essere imitati da robot e strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, sono sicuramente necessarie ulteriori ricerche e pratica prima che queste risposte diventino chiare. Il lavoro manuale resta fondamentale insieme all’intelligenza artificiale L’intelligenza artificiale sta già contribuendo al settore alimentare, con Siemens in particolare che aiuta l’industria dell’agricoltura indoor a espandere la propria attività per soddisfare la domanda globale di approvvigionamento alimentare, con l’AI/ML chiamata a mantenere le piante sane.

Ci sono 500 aziende agritech quotate solo in Israele, che contribuiscono in modo significativo all’innovazione alimentare globale. La tecnologia Tevel in particolare viene utilizzata nelle aziende agricole negli Stati Uniti, in Italia e in Israele. Le aziende tecnologiche hanno progettato droni per la raccolta della frutta e “pale” per l’impollinazione degli alberi per rendere le aziende agricole più efficienti in un momento di carenza di manodopera e cambiamento climatico.

In Cile, ad esempio, i robot volanti utilizzano AI/ML per rilevare le mele mature prima di estrarre il frutto dall’albero. Tuttavia, questi tipi di soluzioni non sono attualmente perfezionate. Ad esempio, è ancora difficile per i robot manovrare intorno ai rami degli alberi, il che può influire sulla quantità di frutta o raccolto raccolti. Inoltre, è difficile per i robot sapere se un frutto è infestato da parassiti. Questi tipi di problemi devono essere affrontati se le aziende agricole vogliono continuare a utilizzare frequentemente gli agribot. Tuttavia, sembra che al momento il lavoro manuale e la forza lavoro umana siano ancora insostituibili all’interno dell’industria alimentare.