Bando Isi 2021

Di   7 Febbraio 2022

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Bando Isi 2021 per l’anno 2022. L’Inail stanzia 274 milioni di euro per realizzare progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Possono partecipare al Bando Isi 2021 le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e gli enti del terzo settore ma solo per l’asse 2 del finanziamento. Con i 274 milioni in dotazione, l’importo complessivo stanziato dall’Istituto a partire dalla prima edizione del 2010 supera i 2,7 miliardi. Per ogni progetto ammesso al finanziamento, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento.

 I fondi del nuovo bando sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

  • Asse 1 (Isi Generalista): 112,2 milioni di euro, suddivisi in 107,2 milioni per progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
     
  • Asse 2 (Isi Tematica): 40 milioni di euro per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
     
  • Asse 3 (Isi Amianto): 74 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
     
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39);
     
  • Asse 5 (Isi Agricoltura): 37,5 milioni di euro, 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Per l’asse cinque, il contributo in conto capitale, calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’Iva, è pari al 40% per i progetti ricadenti nel subasse 5.1 (la generalità delle imprese agricole) e del 50% per quelli relativi al subasse 5.2 (giovani agricoltori). L’importo massimo erogabile è di 60.000 euro, quello minimo di 1000 euro. Per l’asse cinque è contemplata la possibilità del noleggio con patto d’acquisto di trattori e/o macchine agricole e forestali. In caso di acquisto di macchine e/o trattori agricoli o forestali che non prevedano interventi di istallazione e/o modifica del layout dell’ambiente di lavoro, le spese ammissibili – anche in caso di noleggio – vanno calcolate al netto dell’Iva con riferimento al preventivo e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino per ciascuna macchina richiesta. I progetti con contributo superiore a 30mila euro possono avvalersi – opzione non valida in caso di noleggio – di un’anticipazione del 50% dell’importo del contributo.

Principali novità

Rispetto ai bandi Isi precedenti, una delle novità principali è rappresentata dall’introduzione di tre nuove tipologie di progetti di investimento finanziabili con l’asse 1.1, che riguardano la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione, la riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi, e la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per piani terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas.

Altre novità riguardano il consistente incremento dei fondi destinati all’adozione dei Mog (asse 1.2), l’introduzione di due nuove tipologie di intervento per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (asse 2), mediante interventi di automazione e nelle attività di pulizia delle spiagge, e l’aumento dei fondi destinati alla bonifica dell’amianto (asse 3), ai quali potranno accedere per la prima volta anche le micro e piccole imprese agricole.

Con il cambiamento delle tipologie di aziende destinatarie dei fondi stanziati per il quarto asse, che nella nuova edizione del bando Isi comprendono le micro e piccole imprese che si occupano di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, del recupero e della preparazione per il riciclaggio dei materiali e di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti, anche l’elenco degli interventi ammissibili è stato adeguato alle specificità dei rischi professionali presenti in questi settori di attività, fermi restando i parametri generali già adottati a partire dal bando 2016 per questo asse di finanziamento.

Dopo la sperimentazione avviata con l’avviso Isi Agricoltura 2019-2020, è stata confermata la disponibilità dell’applicativo di compilazione online del modulo di perizia asseverata, specializzato per tipologia di intervento.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, attraverso una procedura informatica articolata in diverse fasi, le cui date di apertura e chiusura saranno pubblicate dal 26 febbraio 2022 nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al nuovo bando Isi. Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi al contact center Inail al numero 06.6001 o utilizzare i servizi online dedicati.