Linee programmatiche del Mipaaf e UNCAI

Di   10 Marzo 2021

Tassinari: “Condividiamo il programma del Mipaaf, ma chiediamo che il ruolo dei contoterzisti sia esplicitato da una delega in materia”

ROMA, 10 marzo 2021 – Piena condivisione delle linee programmatiche espresse ieri dal ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli alla Commissione agricoltura del Senato, l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali UNCAI chiede solo di esplicitare la centralità degli agromeccanici per il conseguimento di alcuni obiettivi del nuovo corso del Mipaaf attraverso una delega in materia di contoterzismo e il loro ingresso nei Tavoli verdi.

“Le tematiche affrontate dal ministro Patuanelli sono aderenti al cambio di paradigma che l’agricoltura sta attraversando. L’attenzione alle agro energie, all’ambiente, alla sostenibilità e alla sicurezza fanno parte di un progetto culturale e tecnologico che, per coerenza, dovrà passare attraverso la professionalizzazione delle attività agromeccaniche”, afferma il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari. “Due dei tre pilastri dell’agricoltura sostenibile, i CONTRATTI DI FILIERA e la LOGISTICA, non possono prescindere da un contoterzismo professionale, mentre il terzo, i PARCHI AGRISOLARI, coinvolgerà una nuova tipologia di aziende di servizi conto terzi, agromeccanici che amplieranno il loro ventaglio di offerte agli agricoltori”, aggiunge.

I contratti di filiera ricevono oggi nuovo slancio dai contoterzisti, quali punto di raccordo tra agricoltori, industria e grande distribuzione organizzata. “Il settore – spiega il presidente di UNCAI – è interessato da un processo di aggiornamento gestionale perché i livelli di complessità raggiunti sono tali da richiedere una specializzazione dei compiti con i contoterzisti nel ruolo polo aggregatore di agro-servizi tecnologici e sostenibili, resi possibili dal costante rinnovo dei macchinari e da una logistica avanzata”.

In tema di sostenibilità ambientale, anche la RIDUZIONE DELLE EMISSIONI passa da un maggior coinvolgimento e riconoscimento della qualità dei servizi conto terzi, derivante da un uso efficace ed efficiente di parco macchine moderno. Infine la qualità del LAVORO: “Le competenze necessarie a un pieno utilizzo di mezzi agricoli che integrano elementi meccanici, meccatronici e informatici sono una garanzia di tutela di lavoratori sempre più formati, sia sul piano contrattuale sia su quello della sicurezza”, conclude Tassinari.

Le linee programmatiche

Il ministro delle politiche agricole Stefano PATUANELLI ha presentato le linee guida del suo ministero alla commissione agricoltura del Senato con un’ampia e dettagliata relazione. Dopo aver sottolineato il valore insostituibile per il Paese del settore primario e la sua centralità e strategicità anche nella pandemia, il ministro si è concentrato su Pnnr, Pac futura post 2020, made in Italy ed etichettatura.

Le parole chiave che devono indirizzare l’azione di governo sono – ha dichiarato – equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera produttiva; transizione ecologica; innovazione e trasparenza: “valori che si traducono in motori di competitività, tenuto conto della vocazione del nostro paese ad essere, già oggi, uno dei leader mondiali nella sostenibilita’ dell’agroalimentare”.

Il settore agricolo potrà contare su 50 miliardi per i prossimi 7 anni, tra fondi della PAC POST 2020 e relativo cofinanziamento nazionale e risorse del PNRR, con 3 miliardi per progetti sul settore agricolo e agroalimentare e le risorse irrigue“, ha indicato il ministro.

La linea d’azione ‘agricoltura sostenibile‘ ha una dotazione di 2,5 miliardi e si articolerà nei tre grandi progetti relativi a: CONTRATTI DI FILIERA, PARCHI AGRISOLARI, LOGISTICA, ha ricordato.

La proposta progettuale sul rafforzamento dei contratti di filiera e di distretto contribuisce a gran parte degli obiettivi europei, ha ricordato ricordando che una questione chiave per la sostenibilità è la mitigazione dei cambiamenti climatici da cui consegue la necessità di ulteriori sforzi per ridurre le EMISSIONI derivanti da attività agricole.

Per il ministro la produzione di energia rinnovabile dal settore agricolo e forestale può essere migliorata: lo sviluppo della funzione energetica dell’agricoltura è in grado di trainare tutto il settore in un ciclo virtuoso. PATUANELLI ha fatto specifico riferimento allo sviluppo del biometano, secondo criteri di promozione dell’economia circolare, con la proposta presentata congiuntamente con il Mise; un riferimento è stato fatto anche al progetto agrisolare per l’uso dei tetti di case e fabbricati rurali.

Per il ministro e’ necessario contrastare e prevenire il DISSESTO IDROGEOLOGICO, sia con interventi sul sistema irriguo sia con interventi di gestione forestale sostenibile, riducendo i rischi idrogeologici e l’erosione del suolo e incentivando al contempo l’uso dei prodotti forestali in un’ottica di bioeconomia.

Rispondendo a una domanda posta da un senatore il ministro ha precisato “abbiamo la possibilità di intervenire sul SISTEMA IDRICO con un grande piano nell’ambito del Pnnr”.

PATUANELLI ha anche sottolineato il potenziamento della RICERCA agricola, a cominciare dal Crea, fondamentale per assicurare competitività al sistema agroalimentare. La proposta di digitalizzazione del SIAN (il Sistema Informativo Agricolo Nazionale) rappresenta un passo fondamentale per supportare gli agricoltori e tutte le persone che vivono nelle nostre aree rurali, ha detto.

Il mipaaf vuole intervenire direttamente per agevolare l’approvazione della proposta di legge sul BIOLOGICO attualmente in discussione al Senato, ha assicurato il ministro.

Per sbloccare il negoziato tra regioni sul riparto dei FONDI FEASR 2021-2027 c’è già stato un contatto con l’assessore Donato PENTASSUGLIA, coordinatore agricoltura della conferenza stato-regioni, ha proseguito . PATUANELLI ha sottolineato che la predisposizione del piano strategico nazionale richiede la massima partecipazione di tutti i soggetti interessati, dalle organizzazioni professionali ai rappresentanti della società civile alle istituzioni nazionali e regionali.

Per quanto riguarda il made in Italy, le STRUTTURE DI CONTROLLO del Mipaaf – Icqrf e carabinieri Comando unità agroalimentari – sono un’eccellenza mondiale. Fondamentale è il recepimento della direttiva Ue n. 2019/633 sulle PRATICHE SLEALI che danneggiano sia i consumatori che i produttori, così come è anche necessario riformare il quadro penale dei REATI AGROALIMENTARI, oggi fermo alle norme del codice del 1930 e alla legge sull’igiene degli alimenti del 1962, ha proseguito il ministro.

Sull’ETICHETTATURA, PATUANELLI ha ribadito un deciso rifiuto al nutriscore che distorce le informazioni al consumatore. Inoltre, ha aggiunto, gli schemi di etichettatura dovrebbero comunque restare volontari e non obbligatori e non essere in ogni caso applicate in modo obbligatorio ai prodotti a denominazione.

Dopo aver ribadito l’importanza dei TAVOLI DI FILIERA, come strumento di programmazione, PATUANELLI ha sottolineato l’importanza del tavolo di filiera sullaCANAPA INDUSTRIALE, insediato a febbraio scorso, considerando i molteplici usi industriali e ambientali di questa coltura, ha specificato.

Affrontando i temi del LAVORO, il ministro ha ribadito l’importanza di garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori agricoli e della pesca e di proteggere le imprese ‘ virtuose’ dalla concorrenza sleale di chi sfrutta il lavoro; ha anche sottolineato come la digitalizzazione può risolvere alcune criticità come il potenziamento della banca dati unica per l’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO AGRICOLO.

Infine, il ministro ha dedicato un’attenzione particolare al settore olivicolo colpito da un’emergenza precedente alla pandemia cioé la XYLELLA con la necessità di proseguire gli interventi del piano straordinario di rigenerazione in puglia e la revisione del PIANO OLIVICOLO NAZIONALE.

Rispondendo alle domande poste da alcuni senatori della comagri che avevano sollevato alcune questioni legatea AGEA, PATUANELLI ha dichiarato, tra l’altro, l’intenzione di mantenere per sé la delega sugli enti controllati, e quindi anche su Agea, per meglio monitorare la situazione nell’aggiungere che alcuni elementi di continuità devono essere garantiti.

“Comprendo le preoccupazioni su SUGAR E PLASTIC TAX e sono d’accordo che le tasse vanno diminuite ma va fatto un patto con le imprese per fissare un giusto tempo per la transizione: a un certo punto poi chi non si adegua dovrà avere uno svantaggio rispetto a chi invece lo ha fatto”, ha risposto il ministro a domande sull’argomento.

Sul problema, sollevato da alcuni senatori, della FAUNA SELVATICA, infine, PATUANELLI ha assicurato il suo massimo impegno nella gestione e ha assicurato che sarà sua cura attivare un tavolo con il ministro della transizione ecologica CINGOLANI.

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