Il vice presidente dell’Accademia dei Georgofili Pietro Piccarolo torna a parlare di innovazione tecnologica in agricoltura sul sito internet www.georgofili.info
“I tempi per arrivare a questo (aziende smart che utilizzano i dati stoccati nel Cloud e che impiegano macchine comandate in remoto, con colture e allevamenti monitorati in continuo, ndr), se mai si arriverà, non possono essere brevi né su scala nazionale, né su scala europea, ma non averlo come prospettiva sarebbe penalizzate per l’agricoltura. Del resto, recentemente, il Consiglio dell’UE ha approvato un documento che promuove l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in Europa, aumentando gli investimenti pubblici e privati e incrementando la collaborazione tra l’industria e il mondo accademico. Il ruolo dell’Università in questo processo è chiaramente fondamentale. Un bell’esempio viene dall’accordo recentemente siglato tra la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino per la realizzazione di un polo di innovazione digitale dell’agricoltura piemontese, denominato “Agriculturale Digital Innovation Hub”.