TEA e carbon farming avanti!

Di   8 Settembre 2023

Mentre si fa un gran parlare di biologico in occasione del 35° SANA (il Salone Internazionale proprio del bio e del naturale fino al 10 settembre a Bologna), le novità veramente importanti sono altre e arrivano dal fronte europeo. Sono due e riguardano il carbon farming e le tecniche di evoluzione assistita (TEA)

Sulla proposta di regolamento delle TEA, nella riunione informale dei ministri dell’agricoltura UE, nei giorni scorsi a Cordoba, la presidenza spagnola ha annunciato di voler raggiungere entro fine anno un accordo politico in Consiglio. “Un passaggio fondamentale – ha commentato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – per inquadrare le nuove tecniche genomiche nell’ordinamento comunitario. Ricordiamo che l’Italia si è già portata avanti autorizzandone formalmente la sperimentazione in campo”.

La Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo ha anche votato sul carbon farming e sulla proposta di regolamento che stabilisce un quadro di certificazione Ue per gli assorbimenti di carbonio. La Commissione agricoltura ha chiesto di equiparare all’assorbimento della Co2 al suolo anche alcune specifiche pratiche agricole. Nella proposta di regolamento sul tema, oltre alle rimozioni di carbonio (ottenibili con soluzioni tecnologiche di sequestro e/o soluzioni legate alla natura), è stato infatti incluso il carbon farming quale attività che comprende sia l’assorbimento dell’anidride carbonica nei suoli agricoli grazie all’attività agroforestale, sia la riduzione delle emissioni di gas effetto serra nel sistema di calcolo dei benefici in termini di carbonio rimosso dall’atmosfera. Una decisione e un risultato importante che ci auguriamo venga confermato dalla Commissione ambiente, competente in materia.

Per quanto riguarda l’iter legislativo, il voto nella Commissione ambiente è previsto per il 2 ottobre, mentre il voto nella plenaria del Parlamento europeo si dovrebbe tenere la settimana del 16 ottobre.