Uncai incontra il presidente Carloni

Di   29 Marzo 2023

Professionalità e peculiarità degli agromeccanici al centro della riunione tra Tassinari, Canesi e il presidente della commissione agricoltura alla Camera

Da sinistra Tassinari, Carloni e Canesi.


Utile e importante, due aggettivi per descrivere l’incontro avvenuto in mattinata tra il presidente della commissione agricoltura alla Camera, l’on. Mirco Carloni, il presidente UNCAI, Aproniano Tassinari, e il coordinatore nazionale Fabrizio Canesi.

“Con il presidente Carloni abbiamo convenuto che c’è una chiara distinzione tra attività agromeccanica e attività agricola, tra agromeccanici e agricoltori. Non esistono appigli giuridici di alcun tipo per unire o equiparare le due categorie, di fatto ben distinte”, ha affermato il presidente Tassinari al termine della riunione.

Spazzati via gli equivoci, alimentati ad arte da maestri di fake news, l’incontro ha permesso di evidenziare i vantaggi portati dagli agromeccanici alle aziende agricole: tempestività e precisione in campo, maggiore attenzione ai costi fissi e variabili, non immobilizzando capitali in macchinari che l’agricoltore ammortizzerebbe in molti anni. “Si tratta di elementi fondamentali che contribuiscono a rendere competitiva l’agricoltura italiana. Tali peculiarità hanno persuaso UNCAI a farsi promotrice di un albo nazionale degli agromeccanici che permetta agli agricoltori di riconoscere chi svolge l’attività agromeccanica in modo professionale da chi non mette il cliente sempre e comunque al primo posto”.

Tra i temi trattati con il presidente Mirco Carloni anche le attività connesse rappresentate dal contoterzismo cosiddetto “attivo”: “Le attività connesse non hanno nulla a che fare con l’attività agromeccanica perché sono svolte dagli agricoltori per diversificare il proprio reddito, proprio come gli agriturismi e la produzione di bioenergie; inoltre esse godono di un regime fiscale diverso dalle attività agromeccaniche, svolte in regime di impresa da operatori professionali. Purtroppo in Italia c’è chi ha la sfrontatezza di confonderle con il lavoro degli agromeccanici, un’assurdità e un atto sleale verso chi, a fianco dell’agricoltore, collabora alacremente e con rispetto al raggiungimento degli stessi obiettivi produttivi e ambientali”, conclude il coordinatore nazionale UNCAI Fabrizio Canesi.