Agrofotovoltaico e meccanizzazione

Di   3 Agosto 2021

Il 100 Vario Fendt a batteria impiegato in un progetto Fraunhofer per la ricerca nel mondo dell’agro-fotovoltaico

In Germania la frutticoltura deve fare i conti con le conseguenze del cambiamento climatico: forte irraggiamento solare, temperature crescenti e maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi come grandine e piogge intense. Per far fronte a cali di qualità e resa, nella frutticoltura trovano sempre maggiore impiego coperture e reti antigrandine. Nell’ambito del progetto “APV-Obstbau – Agri-fotovoltaico come concetto di resilienza per l’adattamento al cambiamento climatico nella frutticoltura”, l’Istituto tedesco Fraunhofer per sistemi a energia solare ISE analizzerà nei prossimi quattro anni come un impianto agro-fotovoltaico è in grado di assumere questa funzione di protezione nella melicoltura, qual è la configurazione ottimale dell’impianto per tale coltura e quanto incide l’impianto fotovoltaico sulle rese di raccolta.

Nell’azienda frutticola biologica Nachtwey in Renania-Palatinato l’Istituto Fraunhofer ISE prende per la prima volta in esame un sistema agro-fotovoltaico (AFV). Qui i campi vengono impiegati per la produzione agricola di mele e allo stesso tempo per la generazione di energia con pannelli solari. L’obiettivo del progetto è incrementare la resilienza nella frutticoltura e di contribuire all’uso efficiente delle risorse del territorio per appianare i conflitti sull’utilizzo del suolo tra sistemi fotovoltaici a terra e l’agricoltura.

Il ruolo di Fendt e100 Vario

Il progetto di ricerca ha lo scopo di determinare anche come è possibile impiegare l’energia elettrica prodotta nei settori a monte e a valle, ad esempio con l’uso di macchine agricole elettriche o per la conservazione delle mele raccolte nel deposito frigorifero azionato elettricamente. AGCO/Fendt mette a disposizione per l’intero periodo della ricerca il trattore a batteria Fendt e100 Vario.

Il trattore compatto viene impiegato nell’azienda Bio Obsthof Nachtwey come trattore agricolo per tutte le mansioni di cui si occupano aziende frutticole, tra cui la pacciamatura per le erbe infestanti tra gli alberi da frutto o il trasporto della raccolta al deposito come pure il caricamento delle cassette di frutta. Nella primavera 2021, Fendt e100 Vario con caricatore frontale e cestello è stato già utilizzato anche per la realizzazione dei moduli fotovoltaici.

Fonte: Johannes Nachtwey

Il trattore compatto a batteria Fendt e100 Vario viene caricato nell’azienda agricola biologica con la stessa energia prodotta dalla piantagione di mele. Grazie alla produzione e al contemporaneo utilizzo della corrente elettrica, il ciclo dell’energia si chiude potendo così sfruttare appieno il potenziale del sistema interno all’azienda.

L’impronta ecologica del trattore può essere drasticamente diminuita con la riduzione di CO2 e l’impiego di energia green. Il sistema circolare energetico risponde quindi pienamente alle esigenze della società in termini di agricoltura sostenibile.

Agro-fotovoltaico – Un progetto per il futuro

Un impianto AFV può sostituire le tradizionali strutture protettive come coperture e reti antigrandine. La configurazione dell’impianto fotovoltaico è adattata ai requisiti dell’agricoltura nella fase di vegetazione affinché l’attività agricola non venga limitata ovvero possa persino approfittare della relativa funzione protettiva.

Un risultato ottimale di una produzione di frutta con impianto agro-fotovoltaico non mira quindi principalmente alla massimizzazione delle rese della raccolta ma a una produzione di mele sicura e di elevata qualità con produzione aggiuntiva di energia solare.

Per questo progetto l’istituto Fraunhofer ISE è affiancato da numerosi partner del settore pubblico e dell’industria. BayWa r.e., Elektrizitätswerke Schönau e DLR Rheinland Pfalz operano su diversi fronti contribuendo al successo della ricerca.

Il progetto dovrà esplorare gli aspetti sociali oltre a quelli agricoli e sarà concluso entro il 2025. Si sta preparando una linea guida per frutticoltori e agricoltori e insieme ai responsabili decisionali si stanno verificando le opportunità per integrare la tecnologia agro-fotovoltaica nel piano esistente di protezione del clima.