Agromeccanica in rinnovamento

Di   12 Dicembre 2022

In 160 all’assemblea Apimai Ravenna per abbracciare le sfide della professionalità e della multifunzionalità. Tassinari: “Oggi Uncai è l’organizzazione di riferimento per chi lavora per conto terzi”

RAVENNA – Nel segno del rinnovamento agromeccanico. Sabato 10 dicembre, a Fossa Ghiaia (Ravenna), 160 agromeccanici romagnoli hanno partecipato all’annuale assemblea di Apimai Ravenna, l’Associazione Provinciale Imprese Meccanico – Agricole – Industriali. “Le sfide oggi sono favorire in tutto e per tutto la professionalità dei contoterzisti e valorizzare la loro multifunzionalità, anche ambientale. Inoltre i contoterzisti si stanno aprendo ai diversi mercati, compreso quello agro energetico. Oggi un’associazione che vuole rappresentarli deve saper riconoscere e tener conto dei cambiamenti in atto nella categoria”, ha detto in apertura il direttore di Apimai Roberto Scozzoli, sottolineando come il rinnovamento non si ferma al parco macchine perché “sempre più imprese agromeccaniche iniziano a concepire il proprio lavoro in un’ottica industriale. Le associazioni devono dimostrarsi in grado di seguire le imprese in questo processo di riorganizzazione aziendale”. Il dibattito ha quindi coinvolto il presidente Apimai Roberto Tamburini, il presidente del Consorzio Apimai Roberto Fantoni, il presidente dell’Unione nazionale dei contoterzisti – Uncai Aproniano Tassinari, l’assessore all’agricoltura di Ravenna Giacomo Costantini e il parlamentare della Lega Jacopo Morrone.

Gli agromeccanici si confermano a Ravenna protagonisti di un’evoluzione costante nel comparto agricolo con incrementi di produttività prima sconosciuti. Il parlamentare della Lega Jacopo Morrone ha, quindi, riconosciuto i meriti di Uncai: “Nella legge di Bilancio – ha detto – il Governo, contrariamente a quanto disposto dal precedente esecutivo Draghi, ha accolto la richiesta della vostra Unione nazionale di estendere al primo trimestre 2023 il credito d’imposta del 20% per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola anche a chi esercita l’attività agromeccanica”. Senza questa apertura ai contoterzisti, l’obiettivo di contenere i costi del carburante usato in agricoltura non avrebbe ricadute positive sulla filiera.

Ha chiuso l’incontro il presidente dell’Unione Contoterzisti Aproniano Tassinari: “A livello nazionale rappresentiamo ormai il 50% delle imprese agromeccaniche sindacalizzate e siamo l’organizzazione di riferimento per chi lavora per conto terzi. A questo punto è doveroso anche informarvi che attraverso il Consorzio Apimai Ravenna stiamo avviando una collaborazione con l’associazione Apimaie Bologna. Siamo vicini di casa e ritengo una grande opportunità avviare una stretta sinergia”.

Aproniano Tassinari

Ha poi aggiunto il direttore Scozzoli: “È indispensabile oggigiorno essere coesi e recepire l’importanza della nostra Associazione. Senza di essa saremmo come foglie trasportate dal vento”.