Decreto Milleproroghe

Di   22 Febbraio 2023

Con la fiducia alla Camera il decreto il Decreto Milleproroghe è stato convertito in legge. In sintesi i contenuti che possono interessare a chi ci legge

PROROGA CREDITO DI IMPOSTA CARBURANTI
Il termine entro il quale poter utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto del carburante agricolo per la spesa sostenuta nel terzo trimestre 2022 è stato portato dal 31 marzo al 30 giugno 2023. Affinché non decada il diritto alla fruizione del credito, i beneficiari devono però inviare entro il 16 marzo all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022. Il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione sono ancora da definire.

CREDITO DI IMPOSTA 4.0
I macchinari agricoli 4.0 in consegna sino al 30 novembre non perderanno il beneficio del credito d’imposta al 40%.

PROROGA PATENTINI FITOSANITARI
La validità dei certificati di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo, alla vendita e all’attività di consulente in materia di prodotti fitosanitari, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici, rilasciati ai sensi del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, in scadenza nel 2022, è prorogata fino al 30 giugno 2023.

GRANAIO ITALIA, MA DAL 2024
L’entrata in vigore Registro Telematico dei Cereali e del connesso regime sanzionatorio per chi non lo adotta slitta di un anno. Il periodo sperimentale si protrarrà fino al 31 dicembre 2024, mentre le sanzioni scatteranno dal 1° gennaio 2025.

ACCISE SULLA BIRRA
Il taglio delle accise per la birra è stato esteso al 2023: in tal modo ben 8,15 milioni restano a disposizione del settore brassicolo.

SPESE PER I FRUTTETI
È stata prorogata negli esercizi 2023, 2024 e 2025, la deducibilità dal reddito imponibile delle spese sostenute per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali, le quali sono incrementate del 20% con esclusione dei costi relativi all’acquisto dei terreni.

XYLELLA FASTIDIOSA, NIENTE IMPOSTA IPOTECARIA
Per facilitare il processo di ricomposizione fondiaria e la rigenerazione dei territori interessati dall’infezione di Xylella fastidiosa, gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base agli strumenti urbanistici vigenti, di valore economico inferiore o uguale a 50mila euro, e comunque sino a una superficie non superiore a cinque ettari, sono esenti dalle imposte ipotecaria e catastale e l’imposta di registro si applica in misura fissa pari a 200 euro. Per i medesimi atti gli onorari notarili sono ridotti della metà. Per il periodo di cinque anni decorrenti dalla data del trasferimento immobiliare, la destinazione d’uso agricola dei terreni e delle pertinenze oggetto di trasferimento non può essere modificata.

SICCITA’ E INDENNIZZI
Le imprese agricole che hanno subìto danni dalla siccità verificatasi a partire da maggio 2022 e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a fronte del rischio siccità, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva, anche in deroga al divieto di risarcibilità dei danni a coltura, presentando domanda alle regioni nel più lungo termine di 60 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della declaratoria di stato di calamità, in luogo del termine di 45 giorni.

PA E SALDI
Per garantire liquidità alle aziende agricole, con riferimento all’erogazione di aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche per i quali è prevista l’erogazione a titolo di anticipo e di saldo, l’entrata in vigore della Misura che prevede per le amministrazioni competenti il rinvio dell’esecuzione degli adempimenti al momento dell’erogazione del saldo è prorogata al 31 dicembre 2023.