Enovitis in Campo arriva in Fiuli

Di   1 Giugno 2022

Arriva per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, nella Tenuta Ca’ Bolani di Cervignano del Friuli (UD) il 23 e il 24 giugno, Enovitis in Campo, l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura

Come consueto, prove e dimostrazioni si svolgeranno rigorosamente nel vigneto e quindi in condizioni del tutto realistiche. Per questo a Enovitis in Campo è possibile vedere all’opera, verificandone i risultati, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo, gestione della chioma, vendemmia, i più moderni trattori specialistici, irrigazione, gestione e recupero della biomassa, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione.

L’edizione 2022 raggiunge quindi per la prima volta il Friuli Venezia Giulia, una Regione che, oltre ad essere nota per la qualità delle produzioni vitivinicole, è anche la storica “culla” del vivaismo viticolo, nonché patria di alcuni tra i migliori produttori italiani di vini bianchi. Siamo in un territorio di confine attorno alla quale gravitano gli operatori vitivinicoli del Nordest italiano, di Croazia, Slovenia, Austria e Ungheria.

I vigneti che ospiteranno l’appuntamento sono quelli della Tenuta Cà Bolani, nel cuore della Doc Aquileia, tra le Alpi e l’Adriatico, dove la coltivazione della vite è documentata già a partire dall’epoca romana. Con oltre 500 ettari rappresenta la più importante estensione a vigna del Nord Italia; un magnifico giardino di vigne e una straordinaria biodiversità, protetti da 999 cipressi lungo i viali che delimitano gli appezzamenti.

Acquistata dalla famiglia Zonin nel 1972, Cà Bolani con i suoi 900 ettari totali di cui 565 vitati, vede protagonisti i vitigni a bacca bianca: Pinot grigio, Sauvignon blanc, Pinot bianco, Friulano, Traminer e Glera, allevati a cordone speronato e guyot, con densità d’impianto di 5.000 ceppi/ettaro.

DOC FRIULI AQUILEIA

La zona di produzione dei vini DOC Friuli Aquileia si sviluppa in una fascia stretta e lunga che dall’antica città romana di Aquileia, passando per Cervignano del Friuli, raggiunge i bastioni della storica fortezza di Palmanova e prosegue fino a Trivignano Udinese.
Le caratteristiche pedoclimatiche di questa zona – terreni di natura prevalentemente argilloso sabbiosi, clima mite e ventilato grazie alla vicinanza del mare – si sono rivelate fin dall’antichità particolarmente adatte alla coltivazione della vite. La vocazione di questi terreni è infatti antichissima, come testimoniano i numerosi reperti di epoca romana quali anfore e bicchieri ritrovati ad Aquileia e dintorni.
Aquileia è stata, fin dal periodo di Roma Repubblicana, zona di produzione, commercializzazione e consumo di vino. I vini prodotti in questa ansa di Adriatico hanno viaggiato in tutto il mondo conosciuto fin da 2000 anni fa.
Al fine di tutelare, promuovere e valorizzare i vini DOC Friuli Aquileia, nel 1976 per volontà di un piccolo gruppo di viticultori si è costituito il Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Aquileia che attualmente conta complessivamente una ventina di associati che coltivano una superficie di vigneto specializzato pari a 450 ettari.

Tra le varietà coltivate e i vini più significativi si cita il Refosco dal Peduncolo Rosso, il più nobile dei vitigni autoctoni friulani originario proprio di queste terre; si crede infatti sia il diretto discendente del tanto decantato Pucinum, il vino rosso preferito da Livia, seconda moglie dell’Imperatore Augusto. Particolare cura viene dedicata alla coltivazione e produzione dell’autoctono Friulano e dei vini bianchi aromatici, oramai storicamente presenti nel comprensorio agroaquileiese, come Sauvignon, Traminer aromatico e Malvasia istriana.

ENOVITIS IN CAMPO BIO

Enovitis in Campo è ora anche BIO per permettere agli operatori di approfondire specificamente, e concretamente, le migliori tecniche di coltivazione per la conduzione di un vigneto in agricoltura biologica.
L’iniziativa è frutto di un progetto di FederBio Servizi in collaborazione con Unione Italiana Vini con la partecipazione di sponsor tecnici.
A ENOVITIS IN CAMPO BIO sarà possibile assistere all’impiego delle più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche necessarie per l’ottenimento di produzioni vitivinicole biologiche.
Le aziende sponsor realizzeranno dal vivo diverse attività: l’impianto di un vigneto, la protezione fitosanitaria, la nutrizione, la gestione del suolo, la gestione della chioma, la vendemmia, la messa all’opera di moderni trattori agricoli, i metodi di irrigazione, la gestione e il recupero della biomassa e i sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione.