Fieragricola: road show nel Lazio

Di   21 Dicembre 2023

Gli organizzatori hanno incontrato gli stakeholder in vista della rassegna a Verona che si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio prossimi. Barbieri: «Road show occasione per sostenere la crescita dell’agricoltura sui territori»

A Latina Fieragricola approda – dopo gli eventi in Sicilia, Sardegna e Puglia – con una tappa dei Road-show nel Centro-Sud Italia che unisce la vocazione della rassegna internazionale di agricoltura all’innovazione, la capacità di fare formazione attraverso convegni, approfondimenti e workshop e la cultura, coincisa con l’annuncio da parte del sindaco di Latina, Matilde Celentano e del Presidente della Camera di Commercio di Latina, Giovanni Acampora di cui siamo stati ospiti, che le candidature di Latina e Gaeta a “Capitale italiana della cultura 2026” sono ufficialmente nella fase finale della selezione.

«Gli incontri fin qui organizzati sul territorio – dichiara Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere – sono stati l’occasione per ribadire a stakeholder qualificati l’attenzione di Fieragricola nei confronti di un’agricoltura che vanta orientamenti produttivi diversi, ma tutti caratterizzati dalla capacità di esprimere un alto valore aggiunto e di assicurare un ritorno per le imprese agricole, le filiere e le aree rurali nel loro complesso. Siamo convinti che la 116ª edizione della più importante manifestazione italiana dedicata all’agricoltura, dal 31 gennaio al 3 febbraio a Verona, sarà l’occasione per accompagnare i progetti di crescita e di innovazione che le aziende agricole del Centro e Sud Italia e delle Isole stanno definendo».

Una conferma in tal senso è venuta da Daniele Pili, presidente di Coldiretti Latina. «Fieragricola è un’occasione fantastica, perché i nostri agricoltori possano vedere quali investimenti fare e quali tecnologie utilizzare – ha detto Pili -. Le nostre aziende guardano avanti e Fieragricola darà degli spunti importanti per innovare».

La provincia di Latina ha una marcata vocazione agricola, caratterizzata, ha specificato Luigi Niccolini, presidente provinciale di Confagricoltura e dell’azienda speciale della Camera di Commercio Informare – da 7.000 aziende agricole, 21mila addetti di cui la metà extracomunitari e 2,5 milioni di giornate di agricoltura, con la più estesa area d’Italia per la produzione di kiwi. Possiamo contare su un comparto fortemente specializzato, leader nella produzione di ortaggi in campo aperto e in serra ad altissimo valore aggiunto, che sono esportati in particolare nel Nord Europa. Inoltre, negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita significativa nel settore vitivinicolo e nel comparto bufalino, con la mozzarella di bufala che solo nel 2022 ha registrato performance di crescita del 30% nell’export».

Numeri particolarmente significativi («il settore agro-zootecnico abbraccia l’1% del Pil del Lazio», ha aggiunto Giorgio Saralli dell’Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana), che tuttavia non risparmiano il settore dai grandi mutamenti che sta vivendo in questa fase, «dai cambiamenti climatici al green deal, che richiedono alle imprese agricole notevoli sforzi e risposte in chiave di ricerca tecnologica, che una manifestazione come Fieragricola può dare».

Fieragricola, è convinto Luca Zanarella, presidente di Cia-Agricoltori Italiani di Latina, «può essere il trait d’union fra aziende agricole e nuove tecnologie, allo scopo di incrementare la produttività, migliorare la competitività e risparmiare in termini di costi, gestione degli input e riduzione delle emissioni».

Manifestazione trasversale con focus altamente specializzati su meccanizzazione, zootecnia, energie rinnovabili, vigneto e frutteto, chimica verde e servizi per l’agricoltura, anche per anche per l’edizione in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024, Fieragricola promuoverà il salone dell’innovazione «Fieragricola Tech, un padiglione dedicato ai principali settori dell’innovazione: water, energy e digital, per gestione razionale dell’acqua, la valorizzazione delle energie rinnovabili, la
digitalizzazione», ha specificato Raul Barbieri, direttore commerciale di Fieragricola.