FIRMATO IL DECRETO AGRISOLARE

Di   30 Marzo 2022

È stato firmato dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali il decreto che fornisce le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco Agrisolare”, a cui sono dedicate risorse pari a 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR

Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, tramite l’erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell’eternit e amianto sui tetti e/o migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.

L’investimento massimo ammissibile per progetto è pari a 750.000 euro; ogni beneficiario può presentare anche più progetti, ma non potrà incassare finanziamenti pubblici superiori ad un milione di euro; degli 1,5 miliardi di euro stanziati, 1,2 sono riservati agli investimenti delle aziende agricole e i rimanenti 300 milioni di euro sono destinati all’industria agroalimentare; almeno il 40% dello stanziamento è destinato a finanziare progetti da realizzare nelle regioni del Sud Italia; le imprese agricole esonerate dalla tenuta della contabilità Iva e con un volume di affari annuo inferiore a 7.000 euro sono escluse dal regime di aiuto.

Il decreto sarà ora notificato alla Commissione europea e successivamente partirà il bando che darà il via alla presentazione delle candidature dei progetti.

Per le aziende agricole, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti alla condizione che l’energia elettrica prodotta vada a soddisfare il bisogno energetico aziendale (autoconsumo annuale). Per quanto riguarda l’intensità degli aiuti riconosciuti alle imprese agricole, sono state individuate due aliquote: 50% per i beneficiari di Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna 40% per le altre Regioni.

L’obiettivo finale da raggiungere è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, contribuendo così ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore.

Le domande da parte delle imprese interessate potranno essere presentate dopo l’approvazione dell’intervento da parte della Commissione europea e la pubblicazione di un avviso ministeriale per la raccolta dell’adesione e per l’identificazione della finestra temporale di presentazione delle domande.