La Commissione europea interroga i cittadini, le organizzazioni e i soggetti interessati sulle strategie da adottare per lo sviluppo forestale e per il suolo. Siamo invitati a partecipare. Noi l’abbiamo fatto, in particolare quello dedicato al suolo. La nuova Pac cercherà,infatti, di applicare su larga scala quelle misure che possono arginare il deterioramento dei suoli. La consultazione pubblica serve a definire strategie, tracciare un percorso, dare delle priorità e attribuire delle responsabilità per la costante crescita del consumo di terreno agricolo e del suo impoverimento sotto il profilo biologico e funzionale
Nell’ambito del Green deal europeo la Commissione europea ha lanciato due consultazioni pubbliche online su:
- Sviluppo di una nuova strategia forestale dell’Ue – Scadenza 20 aprile 2021
- Sviluppo di una nuova strategia dell’Ue per il suolo – Scadenza 27 aprile 2021
FORESTE
La prima, che la commissione adotterà entro la fine dell’anno, si baserà sulla strategia dell’Ue per la biodiversità fino al 2030. Coprirà l’intero ciclo forestale e promuoverà i numerosi servizi forniti dalle foreste. La strategia mirerà anche a garantire foreste sane e resilienti che contribuiscano in modo significativo alla biodiversità e agli obiettivi climatici, riducano e rispondano ai disastri naturali, garantiscano i mezzi di sussistenza e sostengano una bioeconomia circolare e le comunità rurali. La strategia aiuterà ulteriormente l’Ue a rispettare i suoi impegni internazionali e costituirà la base di un approccio chiaramente stabilito, coerente e olistico sulle foreste, consentendo una leadership dell’Ue più forte a livello internazionale, nel contesto dell’agenda di sostenibilità 2030 delle Nazioni unite, l’Accordo di Parigi, la Convenzione sulla diversità biologica e la Convenzione per combattere la desertificazione.
I cittadini, le organizzazioni e gli attori interessati sono invitati a partecipare alla consultazione pubblica che rimarrà aperta al feedback fino al 20 aprile 2021.
SUOLO
Suoli sani sono essenziali per raggiungere gli obiettivi del Green deal europeo come la neutralità climatica, il ripristino della biodiversità, zero inquinamento, sistemi alimentari sani e sostenibili e un ambiente resiliente – spiega la Commissione – eppure i nostri suoli si stanno degradando a causa di una gestione insostenibile, sfruttamento eccessivo, cambiamenti climatici e inquinamento. Per questo motivo la strategia dell’Ue sulla biodiversità 2030 ha annunciato l’adozione di una nuova strategia per il suolo nel 2021, il cui scopo sarà quello di affrontare le questioni relative al suolo e alla terra in modo globale e contribuire a raggiungere la neutralità in termini di degrado del suolo entro il 2030, ovvero riportare a uno “stato di salute” la stessa quantità di suolo che è stato degradato dall’attività umana. Questo – precisa la commissione – è uno degli obiettivi chiave degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss). Suoli sani producono cibo e materie prime, puliscono l’acqua potabile, riducono i rischi di alluvione e immagazzinano enormi quantità di carbonio. La strategia – conclude la Commissione – esaminerà quindi le modalità per proteggere la fertilità del suolo, ridurre l’erosione e aumentare la materia organica del suolo e terrà conto degli impegni internazionali dell’Ue.
I cittadini, le organizzazioni e gli attori interessati sono invitati a partecipare alla consultazione pubblica che rimarrà aperta al feedback fino al 27 aprile 2021.