Nella PAC, tra le “Buone Condizioni Agronomiche Ambientali” (BCAA) più vincolanti, c’è l’obbligo di copertura minima del suolo per evitare di lasciare nudo il suolo nei periodi più sensibili (BCAA 6). Vediamo di che cosa si tratta
Con la BCAA 6 l’agricoltore si impegna a garantire una copertura del suolo per un periodo minimo di 60 giorni consecutivi, compresi tra il 15 settembre ed il 15 maggio. Per la domanda 2023 per il periodo 15 settembre 2023-15 maggio 2024 (periodi modificabili dalle Regioni e PPAA). Come per tutte le norme di “condizionalità”, in caso di violazione della BCAA 6 si applicano riduzioni da 1 a 15% (in linea generale) dei pagamenti diretti della PAC.
Tre modalità di rispetto dell’impegno:
- Copertura vegetale seminata
- Copertura vegetale spontanea/assenza di lavorazioni
- Mantenimento dei residui colturali.
- Si potrebbe sfruttare, laddove possibile, il periodo di divieto continuativo dal 1° dicembre al 31 gennaio di spandimento degli effluenti zootecnici (ai sensi dell’art. 40 comma 2 del DM 25 febbraio 2016), per assolvere contemporaneamente a tre importanti norme di condizionalità rafforzata quali: CGO 2; BCAA 5 e BCAA 6.
La CGO 2 è una delle undici norme già in vigore della condizionalità su vari argomenti come inquinamento da fosfati e nitrati, difesa habitat naturali, sicurezza alimentare, uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e benessere degli animali. Nello specifico la CGO2 fa riferimento alla Direttiva 91/676/CEE del Consiglio, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (Articoli 4 e 5).
La BCAA 5 fa invece riferimento alla gestione della lavorazione del terreno per ridurre i rischi di degrado ed erosione del suolo, tenendo anche conto del gradiente della pendenza.
Deroghe all’ obbligo BCAA6
- Cause di forza maggiore e circostanze eccezionali (climatiche o fitosanitarie)
- Colture a perdere per la fauna
- Interventi di miglioramento fondiario
- Tecniche di aridocoltura («maggese» per cereali autunno vernini (due lavorazioni ammesse tra 1° marzo e 30 giugno della campagna precedente la semina
- Colture in sommersione (risaie)
Esempi di gestione mais (a cura di Vincenzo Lenucci, direttore politiche di sviluppo economico Confagricoltura)
