Dai videogiochi alla stalla

Di   28 Gennaio 2021

Il progetto inglese SmARtview prevede la collaborazione di un ente di ricerca per l’innovazione in agricoltura, un’associazione di veterinari e un’azienda che offre soluzioni nel campo della realtà aumentata e virtuale per lo sviluppo di un visore che permetta, sfruttando anche l’intelligenza artificiale, di registrare e mostrare informazioni sul bestiame in base alle caratteristiche della pelle degli animali.

Era solo questione di tempo ma alla fine sono stati arruolati dei veri e propri esperti in videogiochi per aiutare allevatori e veterinari a sviluppare una tecnologia in grado di riconoscere lo stato di salute di una mucca semplicemente dal suo mantello.

Il progetto di ricerca inglese si chiama SmARtview e ha la sua forza nella partnership tra Agri-EPI Center, l’associazioe britannica di veterinari VetPartners, gli sviluppatori di giochi di Pocket Sized Hands e della School of Design & Informatics dell’Università di Abertay.

Il progetto mira a sviluppare un sistema basato sull’intelligenza artificiale (AI) in grado di riconoscere una mucca sulla base alle caratteristiche della pelle utilizzando un visore per la realtà aumentata (AR) “HoloLens” in grado di visualizzare i dati sulla salute e la produttività di ogni singolo animale appena lo si guardi.

Si tratta di una tecnologia avanzata tipica del mondo dei videogiochi, che, in zootecnica, punta combinare gli “occhi” esperti di allevatori e veterinari con dati raccolti in tempo reale. La tecnologia serve a migliorare, non a sostituire, le capacità umane. Inoltre, SmARtview potrebbe raccogliere e integrare gli dati della stalla, provenienti dai mungitori robotici, da sensori, collari e documenti di solito archiviati in ufficio, e portarli all’attenzione dell’allevatore o del veterinario in un battito di ciglia, attraverso gli occhiali a realtà aumentata sviluppati.

Il nuovo sistema sarà testato da veterinari e professionisti partner degli studi di VetPartners in tutto il Regno Unito.

L’Università di Abertay è leader mondiale nella realizzazioni di videogiochi per rendere più facile e divertente l’apprendimento in settori come quello del business, dell’istruzione e della sanità, inoltre è la prima in Europa nella formazione di futuri progettisti di videogiochi.

Il cuore del progetto è lo sviluppo di una tecnologia di intelligenza artificiale in grado di riconoscere ogni singolo animale dall caratteristiche della sua pelle eliminando le interferenze che possono arrivare da un ambiente che può essere sporco e con condizioni di luce e meteorologiche non ottimali. Una volta che sarà vinta la sfida del riconoscimento delle vacche (è solo una questione di calcoli e modelli), Pocket Sized Hands (PSH) guiderà lo sviluppo del prototipo di Realtà Aumentata (AR) e presterà la propria esperienza all’aspetto dell’esperienza dell’utente (UX) della tecnologia.

Infatti la visualizzazione dei dati in realtà aumentata dovrà essere coinvolgente per l’utente, attraverso un visore comodo e adatto al mondo dell’agricoltura che deve diventare attraente per i giovani di oggi, che non son certo quelli che cercano nelle campagne una fuga dalla realtà, ma una nuova realtà aumentata. Ricca di senso.