La nuova Strategia Forestale Europea

Di   9 Agosto 2021

La Commissione Europea ha pubblicato nei giorni scorsi la nuova Strategia Forestale Europea 2030 (SFE)

Le foreste rappresentano ecosistemi preziosi, che ospitano gran parte della biodiversità europea. I loro servizi ecosistemici contribuiscono alla salute ed al benessere attraverso la regolamentazione delle acque, la fornitura di materiali, la riduzione ed il controllo del rischio di catastrofi, la stabilizzazione ed il controllo dell’erosione del suolo, la purificazione dell’aria e dell’acqua.

Prima di adottare la Strategia, la Commissione UE ha avviato una Consultazione pubblica che si è conclusa lo scorso aprile, i cui risultati sono stati riassunti nel Documento  predisposto dal Working Group, che accompagna la Strategia stessa.  La pubblicazione della Strategia Forestale Europea (SFE) è stata preceduta da grandi discussioni, sia legate agli aspetti normativi e istituzionali (la competenza sulla gestione forestale è dei singoli paesi e non è delegata alla Unione Europea), sia alla diversità di vedute di una parte dell’ambientalismo con il settore dell’industria del legno (che vale circa 3,6 milioni di posti di lavoro). A questo riguardo è da citare la posizione di 11 governi nazionali (tra cui Francia e Germania) che alla vigilia della pubblicazione della SFE avevno espresso forti perplessità sulla opportunità che la Commissione si esprimesse su una tematica, come la gestione forestale, che appunto è di competenza nazionale.

La nuova SFE ha reso evidente come la normativa italiana e la gestione delle foreste italiane sia molto più conservativa e addirittura come la maggior parte degli obiettivi di gestione sostenibile e conservazione della biodiversità della UE in Italia siano già in corso di attuazione.  La nuova strategia forestale mira a garantire la multifunzionalità delle foreste dell’UE e sottolinea il ruolo centrale svolto dai proprietari e gestori forestali, tenendo conto deigli aspetti sociali, economici ed ambientali.

Protezione, restauro e gestione sostenibile delle foreste

Le azioni proposte intendono aumentare il sequestro del carbonio attraverso l’aumento dei pozzi e degli stock, contribuendo così alla mitigazione dei cambiamenti climatici. La strategia si impegna a proteggere rigorosamente le foreste primarie, a ripristinare le foreste degradate e a garantire che siano gestite in modo sostenibile, per preservare i servizi ecosistemici vitali forniti dalle foreste e da cui dipende la società. La strategia promuove le pratiche di gestione forestale più rispettose del clima e della biodiversità, sottolinea la necessità di mantenere l’uso della biomassa legnosa entro i limiti della sostenibilità ed incoraggia l’uso efficiente del legno quale risorsa.

Garantire la multifunzionalità delle foreste dell’UE

La strategia prevede lo sviluppo di regimi di sostegno per i proprietari ed i gestori forestali per la fornitura di servizi ecosistemici alternativi, ad esempio mantenendo intatte parti delle loro foreste. La nuova struttura di governance per le foreste creerà uno spazio più inclusivo per gli Stati membri, i proprietari ed i gestori di foreste, l’industria, il mondo accademico e la società civile per discutere del futuro delle foreste nell’UE. Infine, la nuova strategia forestale annuncia l’adozione di una proposta legislativa volta ad intensificare il monitoraggio, la rendicontazione e la raccolta dei dati nelle foreste dell’UE.. La strategia è accompagnata da una tabella di marcia per piantare tre miliardi di alberi aggiuntivi in tutta Europa entro il 2030.


Di seguito :-  il testo approvato purtroppo ancora in inglese