L’Unione Trebbiatori di Cuneo saluta il futuro

Di   4 Marzo 2024
Da sinistra: il consigliere regionale Paolo Demarchi, Fabrizio Canesi (direttore Uncai), Aproniano Tassinari (presidente Uncai), il senatore Giorgio Maria Bergesio, Stefano Isoardi (direttore Unione Trebbiatori Cuneo) e Fabrizio Gastinelli (presidente Unione Trebbiatori Cuneo).

FOSSANO (Cuneo) – Si è tenuta venerdì 1 marzo l’assemblea annuale dell’Unione Trebbiatori di Cuneo, un evento che ha segnato un nuovo inizio per l’associazione con l’elezione di Fabrizio Gastinelli a presidente e Franco Piola a vice presidente, succedendo al precedente presidente Massimo Silvestro. L’assemblea ha avuto inizio con un caloroso saluto al presidente uscente e un ringraziamento ai partecipanti e agli sponsor che hanno sostenuto l’associazione, il Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest Cap Nord Ovest. Il neo presidente Gastinelli ha espresso il suo entusiasmo per il nuovo ruolo, sottolineando l’importanza della collaborazione e del sostegno continuo per il progresso del settore.

Tra gli ospiti il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), il sindaco di Fossano Dario Tallone e il consigliere regionale del Piemonte Paolo Demarchi (Lega). Quest’ultimo ha evidenziato la volontà di portare avanti le tematiche dell’associazione. In particolare ha condiviso con l’Unione Trebbiatori di Cuneo la necessità di istituire, sul modello di Lombardia ed Emilia-Romagna, un Albo Regionale degli Agromeccanici per la tutela della categoria. Un’altra questione che richiede un approfondimento in Regione, ha detto, è l’UMA e l’assegnazione del gasolio agricolo.

Il direttore dell’Unione Trebbiatori Stefano Isoardi ha quindi presentato un’analisi sui bilanci dei contoterzisti, mostrando un incremento medio del fatturato del 21% nel triennio 2021-2023: “Tuttavia abbiamo anche registrato un aumento dei costi di carburanti, ricambi, manutenzioni e riparazioni del 38%. Questa situazione ha portato a una perdita di marginalità del 5% sul prezzo finale, un dato che richiede riflessione e azione per recuperare il guadagno perduto”, ha sottolineato.

Il senatore Giorgio Maria Bergesio ha poi preso la parola, illustrando le iniziative del governo a favore del comparto agricolo, tra cui la sospensione di normative europee sugli agrofarmaci e sulla messa a riposo dei terreni del 4% dei terreni. “Il decreto siccità prevede invece significativi investimenti per contrastare le estati aride con la realizzazione di nuovi invasi e il ripristino delle reti irrigue”.

Il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha messo in luce la vocazione agricola del comune e ha condiviso la sua esperienza personale sull’efficienza e il risparmio ottenuti affidando il lavoro ai contoterzisti: “Ho un’azienda agricola. Da quando esternalizzo il lavoro affidandomi ai contoterzisti ho solo vantaggi perché i servizi sono resi da operatori esperti in modo professionale e con macchinari all’avanguardia; caratteristiche che mi permettono di risparmiare rispetto all’investimento diretto”.

Oltre a una migliore gestione economia dell’azienda agricola, i contoterzisti possono fare da volano per la diffusione su larga scala di pratiche agro-ecologiche e di agricoltura di precisione. Ma occorre che la politica ne sia consapevole: “Affrontare il cambiamento climatico richiede grandi iniziative politiche, e noi siamo pronti a guidare queste battaglie,” ha dichiarato il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari, durante l’assemblea. Tassinari ha poi rivolto un appello diretto al senatore Bergesio: “Stiamo lavorando con l’onorevole Mirco Carloni in Parlamento per ottenere il riconoscimento della figura del contoterzista, un imprenditore tecnologicamente avanzato e preparato, che si distingue nettamente dalle attività agricole tradizionali.” Il senatore Bergesio ha risposto con entusiasmo: “Sono pienamente d’accordo con le vostre iniziative e sono pronto a collaborare con Uncai per riprendere il disegno di legge di un Albo Nazionale degli Agromeccanici presentato nella precedente legislatura. È tempo di dare il giusto riconoscimento alla categoria e di definire un albo specifico per loro.”

L’assemblea si è conclusa con un rinnovato spirito di cooperazione e la determinazione di lavorare insieme per un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato nel settore agricolo.