Meccanizzazione e Fieragricola Verona

Di   2 Febbraio 2022

La nuova agricoltura 4.0 è la bussola che ci guida tra le novità agromeccaniche presenti in fiera  a Verona dal 2 al 5 marzo

Un elenco completo dei costruttori presenti a Fieragricola non è possibile, il rischio di lasciarne fuori qualcuno è alto. La M come meccanica è ben rappresentata anche in questa edizione segnata dalla pandemia. Il settore è in continua evoluzione; l’agricoltura 4.0 si fa sempre più strada, accompagnata da innovazioni tecnologiche e di processo: motori, trattrici, macchine e attrezzature per lavorazione del terreno, semina, irrigazione, concimazione, trattamenti, raccolta, stoccaggio e trasporto.

Un’agricoltura sempre meno del futuro, perché ormai necessaria alla sostenibilità economica del comparto, oltre che all’ambiente. E’ così, per esempio che Mario Danieli, Country Manager Argo Tractors (tra gli espositori con i marchi Landini e McCormick) vede all’orizzonte un’agricoltura sempre attenta alle esigenze dell’ambiente nonché tesa al miglioramento delle condizioni di lavoro: “Con la crescita dell’Agricoltura 4.0 ci attendiamo maggior controllo delle prestazioni dei mezzi, monitoraggio del cantiere di lavoro, dei consumi e la mappatura della flotta trattori. Registrazione dei dati delle colture per favorire le migliori strategie agronomiche, senza tralasciare il controllo costante dello stato di salute del trattore, con interventi di assistenza da remoto rapidi e mirati”.

Una visione condivisa da tutti i costruttori di mezzi agricoli, le tecnologie smart relative alle attrezzature agricole stanno diventando sempre più standardizzate. “E non a torto”, afferma Michele Masotti, Sales Manager Fendt. “Poiché le aziende agricole sono sempre meno e le persone da sfamare sempre di più, l’agricoltura dei nostri giorni deve essere il più efficiente possibile”. Un’efficienza che sta prendendo due direttive: la propulsione elettrica e la robotica per un futuro che è già iniziato.

Si tratta di due direzioni, elettrificazione e robotica, che cercano di declinare un concetto chiaro di qualità: “nei processi, nella certificazione, nella distribuzione. La forte spinta del mondo food e wine dove il Made in italy è leader, coinvolgerà tutta la filiera e le macchine agricole (altra eccellenza Made in Italy) sono un elemento fondamentale della catena”, è la riflessione di Alessandro Zambelli – Marketing Manager Goldoni Keestrack.

In particolare l’agricoltura si gioca tantissimo sulle basse emissioni di CO2. Da qui la presenza di Fieragricola di attrezzature, come quelle di Maschio Gaspardo, per tecniche agronomiche e di lavorazione dei suoli (SSM Sustainable Soil Management), in grado di favorire l’accumulo di CO2 nel terreno e promuovere nuovi modelli di business (Carbon Farming), orientati all’adozione di sistemi di produzione più sostenibili, che contribuiscano a salvaguardare i terreni lavorati e le loro proprietà. Anche in questo caso di eccellenza italiana si parla.